Switch-off per digitale: 9 televisori su 10 da cambiare entro il 2022
Nove televisioni su dieci saranno obsolete nel 2022, dopo il passaggio al nuovo digitale terrestre. La norma che prevede lo switch-off al DVB-T2, il nuovo sistema per le trasmissioni televisive, è inserita nella legge di Bilancio, e prevede la transizione entro il 30 giugno 2022. A meno di cinque anni dalla fine del passaggio al digitale terrestre, dunque, è già arrivato il momento di cambiare di nuovo, per adeguarsi alla normativa europea.
Nell’articolo 89 della norma, intitolato: “Uso efficiente dello spettro e transizione alla tecnologia 5G”, si prevede la cessione della banda 700 agli operatori di telefonia. L’Agcom dovrà quindi, entro il 31 maggio del 2018, approvare un nuovo piano di assegnazione delle frequenze che avverrà zona per zona, gradatamente.
I diritti d’uso delle frequenze attribuiti agli operatori sono convertiti, secondo la norma, «in diritti d’uso di capacità trasmissiva in multiplex nazionali di nuova realizzazione in tecnologia DvB-T2», il digitale terrestre di seconda generazione, una tecnologia considerata salvaspazio ma che non è supportata dalla maggior parte degli attuali apparecchi televisivi. Il piano prevede anche la riforma completa della numerazione unica, il cosiddetto LCN che è tutt’ora oggetto di contenzioso, che indica la posizione nel telecomando delle varie reti.
Nella manovra è stato previsto anche lo stanziamento di 100 milioni di euro come contributo alle famiglie per acquistare i nuovi apparecchi. Sono quindi «assegnati 25 milioni di euro per ciascuno degli esercizi finanziari 2019-2022».
di Messaggero.it